Lo straordinario del dipendente AUSL deve essere eccezionale





Buongiorno, sono dipendente ausl assunta a tempo indeterminato e mi obbligano ad effettuare 6 ore straordinarie un sabato mattina fuori dal mio orario lavorativo ordinario che è di cinque giorni dal lunedì al venerdì, 36 ore settimanali da CCNL Sanità allegato.

RISPOSTA

Secondo l'articolo 31 comma 1 del CCNL Sanità, le prestazioni di lavoro straordinario sono rivolte a fronteggiare situazioni di lavoro eccezionali e, pertanto, non possono essere utilizzate come fattore ordinario di programmazione del tempo di lavoro e di copertura dell’orario di lavoro. “Ogni sabato mattina” … non si tratta di situazione di lavoro eccezionale ma ordinaria!!!



Il mio ambito di intervento abituale è l'area minori e famiglie, insieme ad un'altra collega (siamo in 2), invece le ore straordinarie richieste riguardano l'area anziani dove sono già assegnate altre 11 dipendenti anch'esse chiamate ora come me ad un turno a testa il sabato mattina.

RISPOSTA

Diciamo che rientra nello "ius variandi" del datore di lavoro, assegnarti temporaneamente a mansioni relative ad altri settori, a patto che siano professionalmente equivalenti. Da questo punto di vista non rilevo illegittimità.



Nel turno di sabato mi viene negata la possibilità di svolgere mansioni in area minori ma viene richiesto di essere disponibile unicamente in altra area (anziani)

RISPOSTA

L'utilizzo occasionale presso un'altra area è legittimo, a condizione che tu svolga mansioni equivalenti a quelle per cui sei stata assunta (non mansioni superiori né contrattualmente inferiori).



Preciso che fino ad ora in area minori siamo state presenti solo in 2 e ci sostituiamo a vicenda senza che le altre colleghe ci supportino. Posso rifiutarmi essendo una richiesta non equa?

RISPOSTA

No.
Non puoi rifiutarti.
Puoi chiedere al datore di lavoro di esonerarti dall’effettuazione di lavoro straordinario per giustificati motivi d’impedimento derivanti da esigenze personali e familiari.



O in alternativa posso almeno chiedere il pagamento delle ore straordinarie?

RISPOSTA

Hai diritto al pagamento delle ore straordinarie, ai sensi dell'articolo 31 commi 7 e 8 del CCNL Sanità. Il limite individuale per il ricorso al lavoro straordinario non potrà superare, per ciascun dipendente, n. 180 ore annuali. Il limite di cui al comma precedente può essere elevato, anche in relazione a particolari esigenze o per specifiche categorie di lavoratori per non più del 5% del personale in servizio e, comunque, fino al limite massimo di n. 250 ore annuali.



Preciso che la richiesta, che non è stata formalizzata in un ordine di servizio ma comunicata solo via email dalla responsabile di servizio, presuppone che la settimana seguente al turno di sabato dovrei recuperare le 6 ore con un giorno di recupero senza la possibilità che mi vengano retribuite.
Grazie

RISPOSTA

L'email del responsabile di servizio ha la stessa efficacia di un ordine di servizio formalizzato (a patto che abbia utilizzato la sua email istituzionale).
La banca ore si attiva a richiesta del dipendente e non potrebbe essere imposta dall'alto, come previsto dal comma 6 dell'articolo 31 del CCNL Sanità: "Su richiesta del dipendente, le prestazioni di lavoro straordinario di cui al presente articolo, debitamente autorizzate, possono dare luogo a corrispondente riposo compensativo, da fruirsi entro il termine massimo di 4 mesi, compatibilmente con le esigenze organizzative e di servizio".
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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