Computo lavoratori part time in proporzione all'orario svolto





Tempo determinato CCNL Studi Professionali
Una SRL che applica il CCNL studi professionali occupa attualmente 17 dipendenti a tempo indeterminato ed 8 dipendenti a tempo determinato. Considerato che i lavoratori a tempo parziale devono essere computati sempre in proporzione all'orario svolto, la società in oggetto si trova ad avere 14,91 dipendenti così determinati: 11 dip part time al 97,50 % ; 2 dip al 100% ; 1 dip 81,25% ; 1 dip ,65% ; 1 dip 37,5% ; 1 dip 35%.
Il CCNL Studi professionali prevede che dai 6 ai 15 dipendenti a tempo indeterminato non si possa eccedere il 50% arrotondato al numero intero superiore.
Pertanto il calcolo viene: 14,91 x 50%= 7,45 arrotondato al numero intero superiore 8 dipendenti. La società ha attualmente in forza 8 lavoratori a tempo determinato di cui 1 al 100% ; 5 al 97,50%; 1 al 50% ed 1 al 52,50%.

RISPOSTA

Dobbiamo fare il calcolo in ragione del numero delle ore di lavoro e non delle percentuali, come precisato dalla circolare del Ministero n. 46/01, di commento al decreto legislativo n. 61/01, ancora attuale in vigenza del decreto legislativo n.151/15, che precisa:
”Il comma 1 dell’art. 6 come ridefinito dal decreto correttivo, stabilisce che in tutte le ipotesi in cui, per legge o per contratto collettivo, si rende necessario l’accertamento della consistenza dell’organico, i lavoratori a part-time si computano sommando l’orario concordato con ogni singolo lavoratore e raffrontando la somma con l’orario complessivo svolto dai lavoratori a tempo pieno, con arrotondamento all’unità superiore della sola frazione eccedente la somma come innanzi individuata e superiore alla metà dell’orario a tempo pieno; ad esempio, nel caso in cui 3 lavoratori siano assunti con contratto di part-time orizzontale con orari settimanali, rispettivamente, di 18, 20 e 24 ore, si procederà nel seguente modo: 18 + 20 + 24 = 62 ore : 40 ore (orario normale) = 1 unità con il resto di 22 ore (il risultato è pari a 1,55, quindi 40 ore * 0,55 = 22 ore) e poiché 22 ore superano la metà dell’orario normale (40 ore), si computerà – come arrotondamento – una ulteriore unità; nella fattispecie, quindi, i 3 lavoratori part-time determinano 2 unità lavorative ai fini previsti dall’art. 6.”
Lo stesso Ministero nella successiva circolare n.9/2004 ha aggiunto: Ai fini delle disposizioni di legge e di contratto collettivo i lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo parziale devono essere computati nell’organico. Aziendale in proporzione al tempo effettivo di lavoro.” Il numero complessivo delle ore dei dipendenti a tempo indeterminato è pari a 596, 50.596,50 / 40 ore = 14,91
Dobbiamo arrotondare 14,91 a 15 dipendenti.
L'azienda ai nostri fini ha 15 dipendenti, pertanto rientra nella aziende dai 6 ai 15 dipendenti a tempo indeterminato; non si può eccedere il 50% arrotondato al numero intero superiore.
Non si può eccedere 8 dipendenti a tempo determinato, ossia il 50% di 15 = 7,5, arrotondato al numero intero superiore.
Ecco cosa prevede il CCNL: – Le strutture che occupano da 6 a 15 dipendenti non possono eccedere il 50% arrotondato al numero intero superiore (es. per 7 dipendenti, fino a 4 lavoratori a termine) del numero dei lavoratori a tempo indeterminato.



1) Come devono essere computati i lavoratori part time nel calcolo dei lavoratori che possono essere assunti?

RISPOSTA

Ai sensi dell'art. 9 del Dlgs 81/2015: "Ai fini dell'applicazione di qualsiasi disciplina di fonte legale e contrattuale per la quale sia rilevante il computi dei dipendenti del datore di lavoro, i lavoratori a tempo parziale sono computati in proporzione all'orario svolto, rapportato a tempo pieno”.
Attenzione al secondo periodo della norma: “a tal fine, l'arrotondamento opera per le frazioni di orario che eccedono la somma degli orari a tempo parziale corrispondente a unità intere di orario a tempo pieno”.



2) Considerato che il CCNL non fa riferimento alle modalità di calcolo, procedendo come previsto dalla normativa il numero dei lavoratori in forza a tempo determinato verrebbero per sommatoria 6,90 = 7 La società potrebbe procedere alla stipula di un ulteriore contratto a tempo pieno, oppure 2 contratti al 50%.?

RISPOSTA

Esatto, totale delle ore 6,90 = 7 dipendenti. Poiché il limite è 8 dipendenti a tempo determinato, la società potrebbe procedere alla stipula di un ulteriore contratto a tempo pieno, oppure 2 contratti al 50%. Confermo il tuo calcolo.



3) Ho comunque delle incertezze sulle modalità di calcolo dei lavoratori a tempo parziale. Devo sempre effettuare la sommatoria di tutti i dipendenti e poi procedere con l’arrotondamento? Perché il risultato sarebbe diverso se procedo con l'arrotondamento dipendente per dipendente.

RISPOSTA

Escludo l'arrotondamento dipendente per dipendente.



4) Nel CCNL nella parte in cui si dice " Nelle strutture che occupano un numero di dipendenti superiore a 15 non possono eccedere il limite del 30%" come deve essere interpretato? Se il calcolo dovesse arrivare a 15,20 dipendenti devo procedere con il calcolo sino a 15 dipendenti?

RISPOSTA

Confermo che 15,20 dipendenti deve essere arrotondato a 15, stante l'articolo 9 sopra citato e le modalità di calcolo della circolare ministeriale.



5) Il CCNL prevede che il numero dei lavoratori a tempo indeterminato da utilizzare come base di calcolo per stabilire il limite di ricorso al lavoro a termine è quello esistente al momento dell'assunzione dei lavoratori a termine.

RISPOSTA

Pertanto, ogni volta che procederai all'assunzione di un lavoratore a termine, dovrai scattare la fotografia del lavoratori a tempo indeterminato.
Confermo che in base ai contratti a tempo determinato che l'azienda ha in forza, pur essendo 8 lavoratori a termine, poiché ne ha 1 a 40 ore, 5 a 39 ore, 1 a 20 ore ed 1 a 21 ore, è come se fossero 6,90 quindi equivalenti a 7 contratti?
Perciò il datori di lavoro può procedere con la stipula di un ulteriore contratto a tempo determinato. In questo caso, la legge dichiara di essere inderogabile da parte della contrattazione collettiva; dobbiamo applicare la legge e disapplicare i contratti collettivi.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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