Bando concorso interno per dirigente tecnico comunale riservato al personale dipendente





Concorso interno per dirigente tecnico comunale riservato al personale dipendente - art. 28, comma 1 ter del D.Lgs. n. 165/2001.
Egr. avvocato, sono un ingegnere dipendente di 54 anni, lavoro da oltre venti per lo stesso datore di lavoro, assunto come istruttore direttivo tecnico (da tempo categoria economica D5); da ingegnere mi occupo di edilizia e urbanistica, con posizione organizzativa e delega di firma dirigenziale, da oltre 10 anni.

RISPOSTA

Sei in possesso dei requisiti per partecipare a questa procedura ex art. 28, comma 1 ter del D.Lgs. n. 165/2001 (“personale in servizio a tempo indeterminato, in possesso dei titoli di studio previsti a legislazione vigente e che abbia maturato almeno cinque anni di servizio nell'area o categoria apicale”).



Con il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro per gli Enti Locali sono stato inquadrato nell'area dei Funzionari con elevata qualificazione. Nel bandire il concorso l'Ente Locale ha approvato apposito regolamento e avviso contenente in particolare tra la valutazione dei titoli il seguente punteggio:
"3. Valutazione degli incarichi rivestiti negli ultimi cinque anni, in ragione del rapporto di pubblico impiego, in relazione agli ambiti di competenza della selezione, attribuibili massimo 30 punti secondo i seguenti criteri:
a) Esperienza di incarico dirigenziale ricoperto a tempo determinato per almeno 1 anno ai sensi degli artt. 1 comma 6 e 52 del D.Lgs. 165/2001, dell'art. 110 comma 1 del D.Lgs. 267/2000: 20 punti;
b) Incarico di Posizione Organizzativa o Alta Professionalità per almeno 1 anno: 10 punti.
Tale punteggio è cumulabile con quello di cui alla lett.a ;
c) Altro incarico, di durata almeno annuale, disciplinato dalla normativa o dai contratti nazionali per il quale è previsto provvedimento di nomina formale da parte dell'Ente: 5 punti.
Tale punteggio è cumulabile con quello di cui alle lett . a) e b).
Poiché a concorrere siamo in due, il sottoscritto ed il dirigente pro tempore con incarico ex art 110 D.Lgs. 267/2000, a conti fatti il sottoscritto, pur avendo 10 anni di Posizione Organizzativa, parte con 10 punti (punto b)) , contro i 20 punti (punto a)) del collega con incarico dirigenziale (a parità di valutazione degli altri titoli).
Considerato altresì che la prova scritta e la prova orale si considerano superati con la votazione rispettiva di 14/20, a conti fatti i 10 punti in difetto di partenza sembrano non facilmente recuperabili.
Domanda: può paventarsi un bando discriminatorio nei confronti del sottoscritto e tutto a favore del collega funzionario/dirigente ed art. 110 D.Lgs. 267/2000?
Grazie

RISPOSTA

A mio parere, assolutamente no.
In concreto, la tua domanda è la seguente: in caso di ricorso al TAR contro questo bando di concorso, il giudice amministrativo lo annullerebbe per eccesso di potere, nella figura sintomatica dell'irragionevolezza e della disparità di trattamento?
No.
Sebbene sarebbe stato certamente più ragionevole prevedere una differenziazione di punteggio tra la p.o. con delega dirigenziale (che firma gli atti amministrativi) e quella senza delega dirigenziale, prevedendo un punteggio di 15 in ragione della delega dirigenziale, anziché di 10 punti (per la p.o. senza delega dirigenziale), questa mia considerazione non sarebbe sufficiente per annullare un bando di concorso.
Considera che potresti anche avere altri due incarichi di cui alla lettera c), il cui punteggio si potrebbe sommare ai 10 punti previsti per la posizione organizzativa, colmando il gap con il tuo dirigente ex art. 110 d.lgs. 267/2000.
Considera che il giudice amministrativo valuterà il bando di concorso senza sapere quanti sono i possibili candidati e senza sapere quali sono i titoli di cui gli stessi potrebbero fregiarsi, ai fini del punteggio in graduatoria.
Se esaminiamo il bando in modo asettico, proprio come farebbe il TAR, la differenza di punteggio tra l'esperienza dirigenziale e quella da funzionario apicale, non risulta irragionevole considerato che si possono anche valutare altri incarichi per colmare il gap.
Sconsiglio di impugnare questo bando con ricorso al TAR; si rischierebbe persino una condanna alle spese processuali.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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