Progressioni verticali ordinarie e in deroga dipendente comunale istruttore della polizia locale





Buongiorno avvocato, sono istruttore (ex cat.C) della Polizia Locale in servizio presso il mio ente (piccolo comune di 4.800 abitanti) da 7 anni; il Piao attuale prevede il mio solo posto nell'Area Polizia Locale. Non ci sono dirigenti, ma solo due EQ nell Area Finanziaria e Tecnica.
Sono solo diplomato ma ho avuto dal 2021 al 2023 un incarico di P.O. in deroga (Responsabile di Servizio di una convenzione di 5 comuni). Scaduta la convenzione ritornavo alla mia mansione originaria. In pianta organica, la vecchia amministrazione decise di rimpiazzare il fabbisogno organico dell'area Polizia Locale, con altro istruttore per l'ufficio tecnico comunale, lasciandomi da solo come responsabile di servizio.

RISPOSTA

Ok, tutto chiaro, diciamo che si tratta di uno scenario molto ricorrente nei piccoli comuni, dove spesso il sindaco assume la posizione organizzativa del settore polizia locale (essendo la popolazione inferiore a 5000 abitanti).



Premesso per doverosa conoscenza quanto precede, in poche parole, se l'Amministrazione entrante volesse "farmi diventare funzionario"

RISPOSTA

Deve inserire nel PIAO le progressioni verticali ordinarie (art. 52 comma 1 bis Dlgs 165/2001) oppure le progressioni verticali in deroga (progressioni in deroga, previste dalla contrattazione collettiva fino al 31/12/2026, nel caso in cui tu non abbia il titolo di studio necessario dall'esterno per diventare funzionario - ex D).



O quanto meno delegarmi formalmente il Servizio poiché allo stato attuale ritengo ingiusto il comportamento dell'amministrazione.

RISPOSTA

Cosa intendi per “delegarti il servizio”?
Una P.O. in deroga per la polizia municipale? Ma ci sono le E.Q. e tu sei un ex C, motivo per cui dovresti fare un'altra convenzione con altri comuni, come quella fatta in precedenza, per avere un'altra EQ in deroga. Il comportamento dell'amministrazione è legale, per quanto possa apparire poco equo …



Ci sarebbe tecnicamente la possibilità, sebbene non sia possibile il discorso del concorso o procedura comparativa (della quale avrei i requisiti).

RISPOSTA

Attenzione, perché se le progressioni verticali in deroga sono finanziate con lo 0,55% del monte salariale del personale non dirigente relativo all’anno 2018 (una voce del fondo per le risorse per il personale) non si applica la regola del 50%!
Anche le progressioni ordinarie possono essere previste in presenza di un unico candidato potenziale, come precisato dal parere della Funzione Pubblica.
Parere in merito alla disciplina normativa sulle progressioni tra aree



Dato che il Comune, date le dimensioni ridotte non permette il discorso della riserva di posti del 50%.

RISPOSTA

Si possono fare sia le progressioni ordinarie che quelle in deroga.



Sono solo io in Pianta organica nella Polizia Locale. Il discorso è trovare un escamotage legale che mi consenta di ritornare alla mia posizione, firmare e decidere autonomamente...se ci fosse la reale necessità dell'amministrazione di premiarmi.
Grazie per quanto possa consigliarmi, dato che ho visto almeno 50 pareri Aran Anci e FP, che dicono tutto e niente... soprattutto relativamente alla riserva del 50% dei posti dall'esterno che penalizzerebbe i piccoli Comuni circa la premialità.

RISPOSTA

Penso che la FP sia stata molto chiara, in materia di progressioni verticali ordinarie:
Parere in merito alla disciplina normativa sulle progressioni tra aree
In materia di progressioni in deroga fino al 31/12/2026, se le amministrazioni utilizzano esclusivamente le risorse previste dall’art. 13, comma 8, del CCNLin misura non superiore allo 0.55% del m.s. dell’anno 2018, relativo al personale destinatario del presente CCNL”, non devono preoccuparsi di riservare il 50% dei posti all’accesso dall’esterno.
Se invece vogliono effettuare le progressioni in deroga, utilizzando anche (in aggiunta quindi allo 0,55% del monte salari 2018)) le ordinarie risorse destinate alle assunzioni, dovranno in tal caso (e solo in tal caso) “dovranno garantire in misura adeguata l’accesso dall’esterno (almeno 50% dei posti finanziati con tali risorse)” (vedi Corte dei conti, sez. di controllo per la Sicilia, con il recente parere 133/2023, ARAN CFL 208).
Se l'amministrazione lo vorrà, con una semplice modifica del PIAO potrà consentirti di diventare funzionario, magari con una progressione in deroga utilizzato lo 0,55% del monte salari anno 2018, in modo che non possa nemmeno sorgere il benché minimo dubbio circa la legittimità del procedimento.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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