Pensione di reversibilità norma anti-badanti incostituzionale, nessuna riduzione per differenza di età





Vedovo, ho 74 anni, pensionato dello Stato da oltre 15 anni, nel corso del mese di agosto 2014 ho contratto matrimonio civile con una signora nata nel 1957, con differenza di età inferiore a 20 anni. Non abbiamo figli minorenni né dediti agli studi né inabili.

Vengo alla domanda. In caso di mia morte, alla luce di quanto premesso e in base alle vigenti normative, quale percentuale di reversibilità della mia pensione potrà essere goduta da mia moglie? 60%? ovvero ci sono i presupposti per incorrere in eventuali riduzioni? Aggiungo che comunque siamo conviventi nella mia abitazione dall'agosto 2002 ove da tale data l'allora mia compagna risulta già risiedere.
Ringrazio

RISPOSTA

Nessuna riduzione, in considerazione di quanto statuito dalla Corte Costituzionale (sentenza n. 174 del 15 giugno 2016): la pensione di reversibilità in caso di decesso del coniuge spetta di diritto a prescindere dalla durata del rapporto coniugale. Viene dunque dichiarata incostituzionale la norma del 2011 che imponeva una riduzione dell’assegno di reversibilità a seconda della durata del matrimonio contratto tra una persona ultrasettantenne e un’altra che sia più giovane di oltre vent’anni.

Prima della sentenza della Corte Costituzionale, la riduzione operava soltanto nei casi in cui il matrimonio con il dante causa fosse stato contratto ad età del medesimo superiore a 70 anni e la differenza di età tra i coniugi sia superiore a 20 anni. In questo caso però, a prescindere dalla sentenza della Corte Costituzionale, tua moglie avrebbe comunque meno di 20 anni di differenza di età, quindi sarebbe irrilevante che tu abbia più di 70 anni o che il matrimonio sia stato contratto da meno di 10 anni. Con una differenza di età inferiore ad anni venti, tutti gli altri presupposti (durata matrimonio, età del marito) sarebbero diventati irrilevanti, a prescindere dalla suindicata sentenza.

Ad ogni modo, la norma “anti-badanti” è stata giudicata incostituzionale! La percentuale di reversibilità della tua pensione sarà quella “ordinaria”, ossia il 60%.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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