Cessazione attività professionale per assunzione ente locale





Sono un architetto libero professionista, iscritto all'Albo e a Inarcassa.
A seguito di regolare concorso sono stato assunto stamane con incarico a tempo pieno e indeterminato presso un comune non di residenza, come istruttore direttivo tecnico, D1. Quesito:
a) Posso essere autorizzato dall'Ente a portare a termine gli incarichi assunti da privati - che ho dichiarato al Comune all'atto della presentazione della documentazione di rito - precedentemente all'assunzione in servizio (come progettazione, direzione lavori e responsabile della sicurezza) per lavori che si realizzano in comuni diversi da quelli in cui sono stato assunto e a prescindere dall'importo del fatturato?

 

RISPOSTA

 

Assolutamente no.
Avresti dovuto chiedere il rinvio della sottoscrizione del contratto di lavoro, per portare a termine gli incarichi già assunti da privati. Probabilmente te lo avrebbero concesso.
A far data da oggi, si applicano le incompatibilità di cui all'articolo 53 del d.lgs. 165/2001: sono consentite soltanto le seguenti attività

a) collaborazione a giornali, riviste, enciclopedie e simili;
b) utilizzazione economica da parte dell’autore o inventore di opere dell'ingegno e di invenzioni industriali;
c) partecipazione a convegni e seminari;
d) incarichi per i quali è corrisposto solo il rimborso delle spese documentate;
e) incarichi per lo svolgimento dei quali il dipendente è posto in posizione di aspettativa, di comando o di fuori ruolo;
f) incarichi conferiti dalle organizzazioni sindacali a dipendenti presso le stesse distaccati o in aspettativa non retribuita;
f-bis) attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica.

Avresti potuto portare a termine gli incarichi nel caso in cui fosse stato assunto con un part time non superiore al 50%.



b) Nel caso non fosse possibile ottenere l'autorizzazione, posso chiedere già da subito l'aspettativa non retribuita per 1 anno per portare a termine gli incarichi ricevuti e ai sensi di quale legge?

 

RISPOSTA

 

Non ti sarà mai concessa perché devi ancora svolgere il periodo di prova.
L'aspettativa non retribuita viene concessa a discrezione dell'ente comunale.
L'ente comunale ha necessità di “metterti alla prova” per decidere se confermarti dopo sei mesi oppure recedere dal contratto di lavoro al termine del periodo di prova, per assumere l'idoneo successivo in graduatoria.



Posso chiedere il part-time, anche se non ho ancora superato il periodo di prova?

 

RISPOSTA

 

Il periodo di prova deve essere svolto con la stessa modalità oraria con la quale sei stato assunto, ossia a tempo pieno.
L'ente comunale ha l'obbligo di “provarti” a tempo pieno … non a part time.
Superato il periodo di prova di sei mesi, il part time sarà concesso a discrezionalità del datore di lavoro.

Un consiglio da “amico”: perché non ti comporti come tutti gli altri professionisti assunti presso un ente comunale. Chiedi ad un collega il favore di seguire ufficialmente i tuoi clienti … ovviamente nei fatti sarai tu a curare le loro pratiche …

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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