Dipendente invia per errore una email al destinatario sbagliato





Buongiorno, scrivo per avere chiarimenti sulla gravità di un errore che ho commesso a lavoro (sono dipendente di una multinazionale e mi occupo dell'assistenza clienti). Per errore ho inviato una mail interna contenente la descrizione di un intervento all'indirizzo di un cliente totalmente estraneo alla pratica in questione.
Tra i destinatari erano presenti gli indirizzi mail dei miei responsabili e della manager della società nostra partner per i servizi di trasporto, oltre al telefono aziendale di quest'ultima.
Ho poi contattato il cliente in questione per avvisare che si trattava di un errore di invio della mail e di non tenerne conto.
Volevo sapere se ho commesso una violazione della privacy delle persone inserite tra i destinatari e quali potrebbero essere le possibili conseguenze per me o per la mia azienda.

 

RISPOSTA

 

A mio parere, nella peggiore delle ipotesi, al termine di un procedimento disciplinare, l'apposita commissione potrebbe comminarti la sanzione del rimprovero scritto … nulla di più!
Ai fini della configurabilità del reato di trattamento illecito dei dati personali, occorre il dolo, ossia la mala fede, l'intenzionalità della condotta del soggetto agente.
Nota bene infatti cosa prevede l'art. 167, comma 2, del Codice Privacy, come modificato dal D.Lgs. 101/2018: “Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque, al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno, procede al trattamento di dati personali in violazione di quanto disposto dagli articoli 11, 20 e 27, è punito con la reclusione sino a due anni o, se il fatto consiste nella comunicazione o diffusione, con la reclusione da tre mesi a due anni”.
ATTENZIONE: "… al fine di trarne per sé o per altri profitto o di recare ad altri un danno … "
Significa dolo, mala fede!

Hai commesso un errore in assoluta buona fede, quindi hai agito con colpa, ma non con dolo!

Hai immediatamente posto rimedio inoltre, avvisando il cliente che avrebbe dovuto cancellare quella email o comunque non tenerne conto.
In quella famigerata email erano presenti dati personali (numero telefono, indirizzo email), ma non erano indicati dati sensibili (dati sanitari dei dipendenti, adesione al sindacato oppure al partito etc etc).
In fondo, il danno che hai arrecato in cosa potrebbe consistere? La manager dovrà cambiare il suo numero aziendale? Risarcirai il danno acquistando una nuova scheda telefonica per la manager …
Non ravviso altri danni di natura patrimoniale oppure di altra tipologia.
Nella peggiore delle ipotesi ti sarà comminato un rimprovero scritto ed una richiesta di risarcire il danno derivante dalla necessità di cambiare scheda telefonica della manager …

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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