Restituzione interessi sul deposito cauzionale contratto di locazione





F. (locatario) nel 2000 redige regolare contratto di locazione di un immobile abitativo e fissato il prezzo a 1.000.000 di lire e versando due mensilità quale cauzione (deposito cauzionale - 2.000.000) che il locatore decide autonomamente di conservare mediante libretto di risparmio bancario nominativo. Il contratto viene registrato normalmente anche se il proprietario dell'immobile dichiara sul contratto di percepire una somma minore di quella effettivamente percepita (dichiarato 350.000 lire/mese - percepite 500.000). Intanto l'euro sostituisce la lira e F. nel 2010 viene convocato dal proprietario, il quale motivando con il consolidato rapporto di fiducia creatosi negli anni decide di restituire a F. il libretto bancario nominativo con la somma del deposito cauzionale. F. si reca in banca e presentato il libretto si accorge che il saldo effettivo è di poco più di 500 euro, avendo, nei 10 anni, le spese trimestrali di tenuta conto eroso la somma iniziale versata. F. spiega al proprietario che non è possibile aver versato una certa somma e alla fine riceverne meno della metà;

RISPOSTA

Ha ragione F.. Nel contratto di locazione non è scritto che il deposito cauzionale dovrà essere depositato presso libretto bancario intestato a _______________________.
Il proprietario, di sua spontanea volontà, ha optato per il libretto bancario … avrebbe potuto anche decidere di conservare il denaro sotto il materasso …



Il proprietario cerca di argomentare una risposta ma di fatto non se ne viene a capo. Intanto il proprietario propone a F. di cambiare appartamento (trilocale al posto del bilocale) aumentando solo di poco il canone di affitto (650/mensili) senza modificare il vecchio contratto.

RISPOSTA

Chiedo scusa … come si può evitare di modificare un contratto di locazione, quando cambia l'immobile oggetto del contratto?!



Per vicissitudini varie i rapporti tra il proprietario e F. si deteriorano. Nel luglio 2020 viene rinnovato per 4 anni il contratto di locazione (questa volta indicando le somme corrette), regolarmente registrato.

RISPOSTA

D'accordo, ma viene indicato quale immobile? Il vecchio bilocale oppure il nuovo trilocale.



Nel febbraio 2021 F. per gravi ragioni legate al suo lavoro decide di chiedere l'anticipata rescissione del contratto comunicandolo al proprietario con Racc AR.

RISPOSTA

Con preavviso contrattualmente stabilito in sei mesi.



Il quesito è: F. può chiedere al proprietario (al termine della locazione - preavviso 6 mesi) la restituzione della parte di deposito cauzionale versata e non fruita con gli interessi legali maturati nei 10 anni (2000 - anno in cui è stato versato il deposito e 2010 anno in cui è stato restituito il libretto) o presupponendo la mala fede del proprietario chiedere gli interessi per tutti e 20 gli anni?
Grazie Cordiali saluti

RISPOSTA

Sì, è possibile chiedere gli interessi, ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 392/1978. La norma che obbliga il locatore a pagare al conduttore gli interessi maturati sulla somma data in deposito cauzionale è imperativa quindi non derogabile. Secondo la giurisprudenza di Cassazione, si applica a tutte le tipologie di contratto di locazione (Cassazione sentenza n. 75/2010 del 08.01.2010; Cassazione sentenza n. 12117/2003 del 19.08.2003). Sicuramente F. può chiedere la parte di deposito cauzionale versata ma non restituita.
F. può chiedere gli interessi dell'intera somma dal momento del deposito al momento del parziale incasso. La differenza non incassata continuerà a maturare gli interessi legali fino al dì della cessione del contratto di locazione.
A disposizione per esaminare il testo del contratto di locazione.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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