Prescrizione diritto al premio dell'assicuratore in un anno dalle singole scadenze





Buonasera, vorrei avere una consulenza su una questione importante.

Mio marito ha un'impresa edile e, anni fa, abbiamo fatto delle polizze assicurative sia ai mezzi, sia all'impresa.

La nostra assicurazione fa parte del gruppo XXXXX e abbiamo delle polizze sia annuali, sia semestrali, sia trimestrali.

Ad ogni scadenza, visto che le polizze erano parecchie, l’incaricato veniva a casa nostra per riscuotere l'importo.

Durante l'ultimo appuntamento, ci ha comunicato che c'erano delle polizze vecchie ancora da saldare e ci ha presentato un prospetto di ben 9 polizze di anni fa (nello specifico 2 del 2013, 1 del 2014, 1 del 2016, 3 del 2017 e 1 del 2018) per un totale di euro 3,157,06.

Vista la cifra, ho chiesto all'incaricato il perchè ci fossero tutte quelle polizze scadute ancora da pagare e mi è stato risposto che lui le aveva messe tutte in copertura però non era venuto ad incassarle e, visto che tra poco tempo si licenzierebbe dall'Agenzia, la stessa, monitorando gli anni indietro, ha trovato queste incongruenze.

Pertanto, dovremmo, a suo dire, saldare la cifra suddetta.

Dopo un primo momento di sgomento e dopo esserci anche rimasti male perchè, visto che è da parecchi anni che abbiamo le polizze in quell'agenzia e l'incaricato stesso era ormai diventato un nostro amico, documentandomi ho letto che l'incasso di qualsiasi polizza (esclusa quella sulla vita) cadrebbe in prescrizione un anno dopo la scadenza della stessa.

Vi chiedo, gentilmente, un'eventuale conferma a quanto detto.

Inoltre, visto che l'incaricato ha messo le polizze in copertura e non le ha portate affinché noi le pagassimo, non essendo colpa nostra, perchè dovremmo pagare una cifra simile?

Cosa ci consigliate?

Io avrei pensato anche di scrivere una Pec all'Agenzia assicurativa: cortesemente, vorrei avere un esempio del contenuto da inviare.

In attesa di un Vostro gentile riscontro, porgo cordiali saluti.

RISPOSTA

Ecco il modello di lettera richiesto, da inviare per conoscenza anche all'ente di vigilanza. Si tratta di polizze con rinnovo tacito automatico, giusto?

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.


Spettabile agenzia xxxxxx,
in persona del legale rappresentante “pro tempore”
con sede in ________________

e per conoscenza all'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni

via del Quirinale 21
00187 Roma
e-mail: scrivi@ivass.it
PEC: ivass@pec.ivass.it

OGGETTO: prescrizione annuale diritto al pagamento delle rate di premio.

Il sottoscritto XXXXX, titolare di un'impresa edile, da diversi anni con la vostra compagnia assicurativa, ha sottoscritto polizze assicurative sia relative ai veicoli aziendali, che ai rischi connessi all'attività imprenditoriale.

Per diversi anni, ad ogni scadenza, considerato il numero consistente delle polizze sottiscritte, l'incaricato sig. xxxxxx si recava presso la nostra residenza, per riscuotere il premio assicurativo.

Durante l'ultimo appuntamento tuttavia, il sig, xxxxxxx ci ha notiziato dell'esistenza di polizze relative ad annualità pregresse che sarebbero ancora da saldare, presentandoci un prospetto di ben nove polizze (nello specifico due del 2013, una del 2014, una del 2016, tre del 2017 ed una del 2018) per un debito totale di euro 3,157,06.

Tanto premesso e considerato, nel censurare la condotta dell'incaricato, contraria a qualsiasi principio di correttezza tra creditore e debitore nell'ambito obbligazioni contrattuali, si precisa quanto segue:

a)ai sensi dell'articolo 2952 I comma del codice civile, il diritto al pagamento delle rate di premio si prescrive in un anno dalle singole scadenze;

b)ai sensi dell'articolo 1901 II comma del codice civile, se alle scadenze convenute il contraente non paga i premi successivi, l'assicurazione resta sospesa dalle ore ventiquattro del quindicesimo giorno dopo quello della scadenza. In tal caso, ai sensi del III comma del suindicato articolo, il contratto è risoluto di diritto se l'assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, non agisce per la riscossione; l'assicuratore ha diritto soltanto al pagamento del premio relativo al periodo di assicurazione in corso, e al rimborso delle spese.

Non si comprende per quale motivo l'assicuratore, tramite il suo incaricato, abbia deciso di agire per la riscossione dopo tutti questi anni, ad avvenuta prescrizione dei diritti (sic !).
Si trasmette la presente, per opportuna conoscenza, all'IVASS.
Salvezze illimitate.

LUOGO, DATA, FIRMA

Fonti:

Vuoi chiedere una consulenza online ai nostri Avvocati?

legaleconsulenza.it pubblica migliaia di consulenze legali e articoli di approfondimento

cerca