Azioni a tutela servitù attiva di acquedotto





Buongiorno, ho appena (febbraio 2021) acquistato una casetta in un paesino.
Oggi una vicina di casa si ...avvicina per dirmi che la fognatura della mia abitazione (A) è collegata alla rete fognaria pubblica tramite transito in quella di una abitazione della casetta (B) a me confinante e disabitata. Sia A che B, a detta della signora, facevano parte di una unica abitazione successivamente divisa in 2 abitazioni. Per questo motivo si ritrovano le reti fognarie in comune. Sia A che B si affacciano sulla strada. La signora, che poi ho scoperto essere la madre della ragazza che mi ha venduto la casetta, ha detto che la nuova proprietaria della casetta B potrebbe staccarmi dalla linea fognaria.

 

RISPOSTA

 

Si tratta di una servitù per destinazione del padre di famiglia, ai sensi dell'articolo 1062 del codice civile: “La destinazione del padre di famiglia ha luogo quando consta, mediante qualunque genere di prova, che due fondi, attualmente divisi, sono stati posseduti dallo stesso proprietario, e che questi ha posto o lasciato le cose nello stato dal quale risulta la servitù.
Se i due fondi cessarono di appartenere allo stesso proprietario senza alcuna disposizione relativa alla servitù, questa si intende stabilita attivamente e passivamente a favore e sopra ciascuno dei fondi separati”.
Se due immobili cessarono di appartenere allo stesso proprietario che ha realizzato l'impianto fognario, si intende configurata una servitù attiva e passiva a favore e sopra ciascuno degli immobili.



Oggi mi ha detto :<< se comprassi io la casetta B, la staccherei subito dalla mia fognatura e lei si dovrebbe fare la linea fognaria diretta>>.

 

RISPOSTA

 

Non potrebbe farlo, ai sensi dell'articolo 1062 del codice civile.



Inoltre: << se si ottura la fogna nella casetta B, lei ha un grosso problema in casa>>. Ed Io: << ma che lei sappia ci sono stati problemi di fognatura in queste case>>? Risposta: <>

 

RISPOSTA

 

Se si otturasse la fogna, le relative spese resterebbero a carico di colui che ha provocato l'otturazione. Nel caso in cui non fosse possibile individuare il responsabile, le relative spese sarebbero suddivise al 50% tra i proprietari degli immobili.



Il mio idraulico, per caso lì presente alla strana discussione ha avuto modo di dirgli che nei paesini la pratica dell'allaccio tramite vicino è diffusissima nelle vecchie abitazioni e che comunque oggi esistono tecnologie (sonde a 200 atmosfere e video-ispezioni) per risolvere i problemi.

 

RISPOSTA

 

La signora ti ha fatto un discorso fuori dal tempo, fuori dalla legge, fuori dalla “grazia di Dio … “



Dunque: può il proprietario B davvero staccarmi dalla rete fognaria imponendomi il costo di un nuovo allaccio?

 

RISPOSTA

 

No. Sussiste servitù per destinazione del padre di famiglia.



Come mi posso difendere in caso di un distacco?

 

RISPOSTA

 

Con ricorso cautelare in via d'urgenza al tribunale civile, a difesa della tua servitù attiva di acquedotto (acque nere ovviamente, ma pur sempre acquedotto), nata per destinazione del padre di famiglia.



Non vige di fatto una servitù derivante dal fatto che i fondi, le 2 casette affiancate, fossero inizialmente di un unico proprietario e separati successivamente?

 

RISPOSTA

 

Certamente sì, ma ti dirò di più …
Forse la signora non ha nemmeno idea di quanto le costerebbe questo distacco … perché scucire dal portafoglio una somma superiore alle 1000 euro, per ottenere non si sa bene quale beneficio … ma di cosa stiamo parlando?!
Del nulla!

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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