Buono regalo da spendere in negozio è un contratto a favore di terzo





Buongiorno, in occasione del mio pensionamento i miei colleghi mi hanno regalato un buono spesa di 1.000 € da utilizzarsi presso un rivenditore della mia città (Perugia).
Il buono si configura in uno scontrino fiscale allegato alla presente.

RISPOSTA

Esatto: uno scontrino fiscale in quanto è stata addebitata l'IVA al cliente, per un'aliquota del 22%.
Si tratta di uno scontrino fiscale, come da simbolo RT in basso, prima della stringa alfanumerica.
Questo significa che si è configurata una situazione equivalente alla cessione di un bene.
Da un punto di vista giuridico, i tuoi colleghi hanno concluso con il negozio di informatica, un contratto in favore di terzo, ai sensi dell'articolo 1411 del codice civile.
Art. 1411 del codice civile- Contratto a favore di terzi.
È valida la stipulazione a favore di un terzo (il collega pensionato), qualora lo stipulante (i tuoi colleghi) vi abbia interesse (hanno interesse a farti un regalo).
Salvo patto contrario, il terzo (che saresti tu) acquista il diritto contro il promittente (il negozio) per effetto della stipulazione (emissione buono regalo). Questa però può essere revocata o modificata dallo stipulante, finché il terzo non abbia dichiarato, anche in confronto del promittente, di volerne profittare (ciò significa che soltanto i tuoi colleghi potrebbero chiedere il rimborso del buono …). In caso di revoca della stipulazione o di rifiuto del terzo di profittarne, la prestazione rimane a beneficio dello stipulante, salvo che diversamente risulti dalla volontà delle parti o dalla natura del contratto (puoi rifiutarti di profittare del buono regalo che, in tal caso, tornerebbe nelle mani dei colleghi che te l'hanno regalato).



Recatomi presso il rivenditore con l'intenzione di acquistare un computer, mi sono fatto preparare alcuni preventivi. Una volta a casa ho potuto constatare che gli importi degli stessi (a cui dovrei in ogni caso aggiungere la differenza) sono notevolmente più alti di quelli proposti in altri negozi/siti internet a parità di modello.

RISPOSTA

E' la classica fregatura dei buoni regalo!



Arrivando al punto non vorrei acquistare da questo rivenditore ma rivolgermi altrove e pertanto vi domando: posso chiedere al rivenditore la restituzione della cifra che i miei colleghi hanno versato?
Grazie

RISPOSTA

No.
Il rimborso può essere chiesto soltanto dagli stipulanti, ai sensi dell'articolo 1411 del codice civile, ossia dai colleghi che hanno chiesto l'emissione del buono regalo.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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