Pignoramento presso terzi, credito del consulente nei confronti del cliente





Buongiorno, sono titolare di una ditta individuale di consulenza a regime forfettario e ho debiti con una finanziaria che penso voglia pignorare i crediti che avrò nei confronti dei miei clienti.

RISPOSTA

La vedo molto dura … in caso di bonifico istantaneo al ricevimento della fattura, come realizzare concretamente questo pignoramento presso terzi, ai sensi dell'articolo 543 del codice di procedura civile?



Volevo avere chiaro come funziona questa procedura:
- io fatturo al cliente la mia consulenza il quale mi paga con bonifico istantaneo al ricevimento fattura e perciò io non ho più crediti nei suoi confronti (la finanziaria può conoscere i miei c/correnti ma non conosce su quale conto verrà fatto il bonifico ,può essere anche un c/corrente estero).

RISPOSTA

Esatto.
La finanziaria non conosce nemmeno quali contratti hai firmato con i tuoi committenti, giacché non vengono registrati, al contrario del contratto di locazione di un immobile.



- Se il pignoramento c/o terzi arriva al mio cliente successivamente al pagamento, non esistono più crediti nei miei confronti ma il pignoramento vale anche per i crediti che eventualmente si genereranno in futuro?

RISPOSTA

No, perché ogni credito ha un suo contratto specifico, fonte di un'autonoma obbligazione contrattuale.
Magari ci potrebbe essere un contratto avente ad oggetto una serie di consulenze, con previsione di un corrispettivo pagato tramite rimesse mensili. In questo caso, il pignoramento presso terzi potrebbe andare a buon fine!
Considerato che questo contratto di consulenza “ad effetto continuato” non sarebbe registrato all'agenzia delle entrate né avrebbe la forma di atto pubblico … come potrebbe il creditore venire a conoscenza di queste obbligazioni contrattuali?



Cioè voglio capire se questo pignoramento è fine a se stesso (non ci sono crediti in quel momento perciò il pignoramento decade) oppure resta attivo fino a quando non arriverà un futuro credito?

RISPOSTA

Il pignoramento riguarda quel singolo credito correlato ad una specifica prestazione che si estingue al momento del bonifico istantaneo in favore del consulente.



- Non penso che il pignoramento possa valere in eterno

RISPOSTA

D'accordo, ma penso anche che il creditore procederà al pignoramento del saldo accreditato sul tuo conto corrente…



- Se io dovessi fatturare allo stesso cliente dopo 2 mesi (per esempio) varrebbe ancora il pignoramento fatto precedentemente sul nuovo credito?
Grazie dell'attenzione

RISPOSTA

No.
In questo caso, il precedente pignoramento è privo di effetti perché si riferisce ad un contratto di consulenza chiuso già da due mesi.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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