Lavori Superbonus 110% mai partiti, architetto chiede compenso per il progetto preliminare





Salve, nel 2020 come condominio abbiamo pensato di poter usufruire del Superbonus 110, e in assemblea condominiale abbiamo dato mandato a uno studio di architettura di effettuare il progetto preliminare, uno studio di fattibilità e trovare una azienda che effettuasse i lavori al nostro condominio ( 2 palazzi).

RISPOSTA

Ti chiederò confermo di quello che ho compreso, stante la delicatezza della vertenza.
Da un punto di vista giuridico, con una deliberazione dell'assemblea condominiale, avete affidato un incarico tecnico ad uno studio di architetti: l'oggetto di questo incarico era la realizzazione del livello progettuale preliminare, ossia lo studio di fattibilità, nonché l'attività di scouting finalizzato alla ricerca di un appaltatore per i successivi lavori.
Mi pare di capire che questo studio di fattibilità sia stato realizzato dallo studio di architetti e che i professionisti abbiano anche indicato all'amministratore, una ditta per l'esecuzione dei lavori.



Nel corso dei mesi quasi due anni... dopo varie riunioni l'amministratore non ha firmato nessun contratto di lavori perchè non presentava nessuna garanzia per noi condomini.

RISPOSTA

… ma questo non è un problema dello studio di architettura preposto alla realizzazione dello studio di fattibilità!



E nel frattempo la ditta di costruzioni si è tirata fuori rinunciando al lavoro visto il perdurarsi del tempo e la probabile chiusura del Superbonus, premesso che alla prima riunione l'assemblea ha deliberato che lo studio di architetti veniva pagato solo a lavori effettuati.

RISPOSTA

Leggiamo l'articolo 1359 del codice civile
Art. 1359 del codice civile. (Avveramento della condizione).
La condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa.
L'assemblea ha deliberato di pagare gli architetti, con la condizione sospensiva dell'effettuazione dei lavori.
I lavori, oggetto di questa condizione sospensiva, non sono stati realizzati “per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa”, ossia perché il condominio non ha più firmato il contratto di appalto; pertanto adesso i professionisti chiedono la retribuzione del lavoro svolto, ossia la redazione dello studio di fattibilità. In parole povere, non si può imputare agli architetti la mancata sottoscrizione del contratto di appalto e la mancata esecuzione dei lavori.



Ora dopo quasi due anni ci siamo visti richiedere l'intera parcella come se avessimo effettuato i lavori con tanto di aumento del 25% e mancata direzione lavori ecc ecc... ,

RISPOSTA

A mio parere, sulla base di quello che mi scrivi (aumento del 25% e mancata direzione lavori), la parcella sarà stata certamente gonfiata a dismisura …
Tuttavia gli architetti devono essere pagati per lo studio di fattibilità realizzato per conto del condominio, secondo i parametri dell'equo compenso.
Secondo il Decreto MiSE del 6 agosto del 2020 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 05-10-2020 S.G. n. 246, le parcelle dei professionali riguardanti gli interventi del Superbonus devono essere quantificate secondo i valori massimi previsti dal DM 17/06/16.



Noi non abbiamo mai firmato un contratto ne tantomeno lo studio ha presentato domanda al comune, e la palazzina una delle due volendo proseguire la volontà di fare il lavoro ha incaricato altro studio di architettura a loro dire liquidando la precedente che ora ha chiesto a una delle due palazzine ( 32 appartamenti) la cifra di 130mila uro con aumento del 25% più iva e accessori.

RISPOSTA

La vostra assemblea ha deliberato di incaricare lo studio tecnico, per la redazione dello studio di fattibilità e per l'indicazione di una ditta appaltatrice.
Lo studio di architetti ha svolto il suo lavoro.
Lo studio di architetti sarebbe stato pagato al termine dei lavori, tuttavia questi lavori non sono stati effettuati per causa imputabile agli architetti, ma al condominio che non ha firmato il contratto di appalto, rimanendo in una situazione di stallo per oltre due anni.
Qualsiasi giudice del tribunale civile sentenzierebbe in questi termini.



Secondo voi la richiesta è legittima oppure ci sono margini per capire se non sono dovuti oppure in parte per il semplice studio di fattibilità?
Richiedo preventivo per risposta, grazie

RISPOSTA

Lo studio di fattibilità deve essere pagato … questo è poco ma sicuro ! deve essere pagato in ragione di parametri economici indicati da un decreto ministeriale.
Non comprendo invece sulla base di quale titolo contrattuale, vi chiedono una penale per la mancata direzione dei lavori, considerato che un contratto con gli architetti non è mai stato firmato. Non comprendo inoltre sulla base di quale ragionamento chiedono di pagare altre prestazioni professionali mai realizzate.
La loro richiesta economica è legittima, se limitata all'onorario dello studio di fattibilità.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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