Vizio occulto batteria camper usato





Buonasera, lo scorso giugno ho venduto per 2000€ il mio camper usato del 1985.
Abbiamo regolato con assegno bancario e regolare cambio di proprietà in un'agenzia di servizi. Il mezzo ha avuto un problema di batteria scarica alla partenza dopo la compravendita, ma cambiata la batteria al momento, l'acquirente lo ha portato a casa. In estate l'acquirente è andato in ferie con il mezzo. Pochi giorni fa mi ha scritto che il mezzo ha problemi allo sterzo, al motore ed ha dovuto effettuare delle riparazioni negli ultimi mesi. Ora (inizio febbraio) mi chiede di pagare 1000€ di spese di riparazione che gli ha chiesto il meccanico. Io ho utilizzato il mezzo fino a maggio dello scorso anno senza problemi, ho tutte le ricevute dei controlli 2 volte l'anno e di tutte le revisioni passate senza problemi. Che devo fare?

RISPOSTA



Infischiartene delle richieste dell'acquirente ! Ecco cosa ti consiglio di fare …
Passi il problema alla batteria, verificatosi immediatamente dopo la vendita del veicolo!
L'acquirente avrebbe potuto agire in giudizio chiedendo al giudice di pace l'applicazione delle norme in materia di vizi occulti nel contratto di compravendita, ossia l'articolo 1490 del codice civile I comma:

Art. 1490 del codice civile - Garanzia per i vizi della cosa venduta.
Il venditore è tenuto a garantire che la cosa venduta sia immune da vizi che la rendano inidonea all'uso a cui è destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore.
Il patto con cui si esclude o si limita la garanzia non ha effetto, se il venditore ha in mala fede taciuto al compratore i vizi della cosa.

Inoltre, il costo della riparazione della batteria era relativamente basso … non era davvero il caso di subire un contenzioso civile.

A distanza di oltre sei mesi, il veicolo, essendo stato acquistato usato, ha avuto bisogno di riparazioni straordinarie per un costo pari a 1000 euro; al venditore non potrebbe essere imputato il costo per i seguenti motivi:

-il venditore non ha offerto alcuna garanzia
-il venditore non poteva conoscere questi difetti, al momento della vendita
-il venditore non ha nascosto in mala fede questi difetti, al momento della vendita
-il venditore ha regolarmente tagliandato il veicolo, fino al momento della cessione della proprietà dello stesso

Si tratta di guasti obiettivamente imputabili all'uso che il compratore ha fatto del veicolo, nei mesi successivi all'acquisto!

L'acquirente non troverà una sola norma del codice civile, in base alla quale le spese di riparazione dovrebbero essere addebitato al venditore!



Sono costretto a pagare perché il mezzo ha problemi che non sapevo?

RISPOSTA



Assolutamente no.



Inoltre l'acquirente non dovrebbe provare che non è il suo utilizzo ad aver provocato i problemi?

RISPOSTA



Esatto, come da articolo 2697 del codice civile:

Art. 2697 del codice civile - Onere della prova.
Chi vuol far valere un diritto in giudizio deve provare i fatti che ne costituiscono il fondamento . Chi eccepisce l'inefficacia di tali fatti ovvero eccepisce che il diritto si è modificato o estinto deve provare i fatti su cui l'eccezione si fonda.

Il venditore non ha concesso alcuna garanzia sul mezzo, in favore dell'acquirente!



So che c'è la garanzia per vizi occulti, ma anche nel caso in cui non so come è stato utilizzato il mezzo negli ultimi mesi? Grazie. Saluti.

RISPOSTA



Vizio occulto … si sarebbe potuto considerare semmai il problema alla batteria, sorto nell'immediatezza della cessione … in questo caso invece sono trascorsi oltre sei mesi !!!
Confermo al 100% i concetti espressi nella tua richiesta di consulenza e resto a disposizione per tutti i chiarimenti del caso.
Cordiali saluti.

Fonti:

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