Effetti rinuncia eredità, accrescimento, devoluzione quota altri eredi, in assenza rappresentazione





Egr. avvocato, vorrei farle alcune domande in materia di successione per legge (successione legittima), in assenza di testamento e di effetti della rinuncia da parte di uno dei soggetti chiamati all'eredità.
A seguito della rinuncia, ai sensi dell'articolo 522 del codice civile, in assenza di rappresentazione, ci sarà infatti un fenomeno di accrescimento ovvero di devoluzione della quota, in favore di coloro che avranno accettato l'eredità, espressamente oppure per fatti concludenti (accettazione tacita).
Vorrei una risposta precisa in relazione alle seguenti casistiche:
1. Muore il marito, lasciando la moglie e l'unico figlio.
L'unico figlio non ha discendenti.
In caso di rinuncia dell'unico figlio, l'eredità si devolve interamente alla moglie, oppure entrano a far parte della successione i fratelli del marito?

RISPOSTA

Interamente alla moglie.
La rinuncia di un chiamato all'eredità per successione legittima, non apre la strada a soggetti inizialmente estranei (come i fratelli del marito) alla stessa, tranne l'ipotesi in cui il rinunciante sia da solo.



2. Muore il marito, lasciando la moglie e due figli senza una discendenza.
In caso di rinuncia da parte di un figlio (il primogenito), l'eredità si divide al 50% tra la moglie ed il secondo figlio, oppure la quota del figlio che ha rinunciato all'eredità, accresce soltanto la quota del fratello che ha accettato l'eredità?

RISPOSTA

Ai sensi dell'articolo 581 del codice civile, l'eredità si divide al 50% tra la moglie ed il secondo figlio.



3. Muore il marito, lasciando la moglie con gli ascendenti (i genitori del de cuius) ed i fratelli/sorelle. Non ci sono figli, nemmeno da parte dei fratelli/sorelle del de cuius. Quali scenari in caso di rinuncia di uno di questi soggetti?

RISPOSTA

3.1 In caso di rinuncia del coniuge, si applica l'articolo 571 del codice civile, pertanto l'eredità si devolve interamente ai genitori/fratelli/sorelle per singole teste, fermo restando che i genitori del “de cuius”, non potranno ereditare una quota inferiore alla metà dell'asse ereditario. I fratelli unilaterali potranno inoltre ereditare la metà della quota ereditata dai fratelli germani. 3.2 In caso di rinuncia di tutti i fratelli, la quota di 1/3 andrà soltanto agli ascendenti del de cuius.
3.3 In caso di rinuncia di un solo fratello, la quota di 1/3, sarà devoluta agli ascendenti ed agli altri fratelli, in ossequio all'articolo 582 del codice civile. Stesso discorso in caso di rinuncia da parte di un solo genitore.



4. Muore Tizio, celibe e senza figli, con due genitori viventi e due fratelli.
Si applica l'articolo 571 comma 1 del codice civile; tuttavia, la rinuncia di un fratello, favorisce soltanto l'altro fratello?

RISPOSTA

Passiamo all'esame delle fattispecie di “quota collettive” differenti dalle “quote individuali”.
Sì.
Confermo che la rinuncia di un fratello, favorisce soltanto l'altro fratello, poiché i fratelli, in questo caso, sono chiamati in una quota collettiva.



5. Muore Tizio, lasciando la moglie Caia e tre figli.
In caso di rinuncia da parte di uno dei tre figli, la moglie erediterà sempre la quota di 1/3, pertanto la rinuncia del singolo figlio accrescerà soltanto la quota dei suoi fratelli?

RISPOSTA

Sì.
Confermo, perché anche in questo caso i tre figli sono chiamati ad ereditarie una quota collettiva.



6. Muore Tizio, lasciando la moglie Caia. La coppia ha avuto un figlio, il quale è premorto rispetto al padre, senza lasciare una sua discendenza. Tizio ha due fratelli.
Come si divide la sua eredità?

RISPOSTA

Siccome l'eccezionalità del meccanismo dell'articolo 522 del codice civile, si applica soltanto in caso di rinuncia all'eredità, non possiamo estenderlo a tutti gli altri casi di vacanza della quota ereditaria, come ad esempio la premorienza del chiamato all'eredità oppure la prescrizione del diritto di accettare l'eredità, ai sensi dell'articolo 480 del codice civile.
Ai sensi dell'articolo 582 del codice civile, alla moglie che concorre in successione insieme ai fratelli/sorelle, spettano 2/3 dell'eredità (oltre il diritto d'uso e di abitazione della casa coniugale) e la parte che rimane viene devoluta agli altri chiamati all'eredità.
Ricordo che ai sensi dell'articolo 521 del codice civile, “chi rinunzia all’eredità è considerato come se non vi fosse mai stato chiamato”.
Secondo il meccanismo di cui all'articolo 522 del codice civile, nelle successioni legittime la parte di colui che rinunzia si accresce a coloro che avrebbero concorso col rinunziante, salvo il diritto di rappresentazione.
Non sempre è facile determinare chi sono coloro che avrebbero concorso col rinunziante, ai sensi dell'articolo 522 del codice civile.



7. In caso di successione testamentaria, abbiamo la moglie superstite ed il figlio.
Nel caso in cui l'unico figlio rinunci all'eredità, la quota di legittima del coniuge, passa da 1/3 (articolo 542 del codice civile) a 1/2 (articolo 540 del codice civile)? Oppure in caso di successione testamentaria, ai fini del calcolo delle quote di legittima e della quota disponibile, occorre fare riferimento soltanto alla situazione cristallizzata all'apertura della successione?

RISPOSTA

Occorre fare riferimento soltanto alla situazione cristallizzata all'apertura della successione testamentaria. Il principio di invariabilità delle quote di legittima, in caso di successione per testamento, è sancito dalla granitica giurisprudenza di Cassazione (Cassazione sentenza 26 ottobre 1976, n. 3888; Cassazione sentenza 9 marzo 1987, n. 2434; Cassazione sentenza 11 febbraio 1995, n. 1529).



8. In caso di rinuncia all'eredità successiva alla presentazione della dichiarazione di successione all'agenzia delle entrate, pertanto in un momento successivo alla voltura catastale, cosa dovrebbero fare gli eredi, per modificare l'intestazione dell'immobile ereditato?

RISPOSTA

Per aggiornare l'intestazione dell'immobile, oggetto di successione ereditaria, occorre presentare una dichiarazione sostitutiva di successione, per comunicare all'agenzia delle entrate quali sono gli eredi, a seguito dell'intervenuta rinuncia di un chiamato all'eredità e quali diritti ereditari siano ad essi attribuiti. Successivamente sarà aggiornato anche il sistema informativo della banca dati del Catasto.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

Fonti:

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