Modello ricorso per separazione consensuale coniugi





Salve avvocato, mi servirebbe un modello di ricorso per separazione consensuale, con il quale i coniugi, relativamente alla casa coniugale, decidono quanto segue: la moglie si accollerà il mutuo attualmente intestato al marito, ed il marito girerà alla moglie senza corrispettivo il suo 50% di proprietà. Ovviamente dovrà essere previsto un mantenimento in favore della figlia. La moglie rinuncerà al mantenimento in cambio del 50% di proprietà della casa familiare.
Grazie.

 

RISPOSTA

 

Ricorso per separazione consensuale
(art. 158 codice civile e 711 codice di procedura civile)
Al Signor Presidente del Tribunale Ordinario di _________


I sottoscritti:
1. yyy
2. xxx
espongono quanto segue:
a) i sottoscritti hanno contratto matrimonio concordatario nel Comune di XXXXXXX in regime di separazione dei beni, in data _____________
b) dal matrimonio è nata la seguente figlia:
__________________________
c) la vita matrimoniale si è rivelata da qualche tempo intollerabile per insanabile incompatibilità di carattere, al punto che è ormai impossibile il proseguimento della convivenza;
Per tale ragione i sottoscritti hanno deciso di separarsi consensualmente ed hanno raggiunto un accordo alle seguenti

CONDIZIONI
1. Cessazione della convivenza

I coniugi vivranno separati, fermo restando l’obbligo del reciproco rispetto. La moglie risiederà presso la ex abitazione familiare, ubicata in __________ via ______________, insieme alla figlia, sebbene l'affidamento della stessa sarà condiviso tra i genitori, come meglio specificato nei punti seguenti.
2. Affidamento condiviso dei figlia minore
La figlia minore xxx è affidata congiuntamente ad entrambi i genitori, con collocamento prevalente presso la madre;
I genitori assumeranno di comune accordo le decisioni di maggiore interesse che riguardano la figlia relativamente all’istruzione, all’educazione ed alla salute tenendo conto dei suoi bisogni, capacità e inclinazioni naturali ed aspirazioni, mentre ciascuno dei genitori eserciterà la potestà separatamente nelle questioni di ordinaria amministrazione quando avrà la figlia con sé, comunicando all'altro genitore episodi importanti per la sua educazione ed i suoi bisogni.
I genitori concordano, considerando la giovane età della figlia, al fine di fargli vivere con serenità, l'adattamento alla nuova situazione in essere, di non coinvolgerla immediatamente in nuove relazioni sentimentali, previo accordo sulla modalità di comunicazione al momento in cui uno dei genitori intraprenda una stabile e duratura relazione sentimentale.
3. Modalità di visita
La figlia xxx, salvo diverse modalità concordate di volta in volta tra i coniugi che tengano conto del preminente interesse della figlia, trascorrerà con il padre:
- A fine settimana alternati dal venerdì (all'uscita da scuola indicativamente alle ore 18.00) sino alla domenica sera (indicativamente alle ore 21.00);
- Un giorno infrasettimanale, per cena, indicativamente il lunedì dalle ore 19.00 fino alle ore 21.30;
- nonché un periodo continuativo, da concordarsi tra i coniugi, nel rispetto del principio dell’alternanza, in modo che la figlia possa trascorrere le giornate delle festività principali una volta con uno, un’altra volta con l’altro genitore:
- metà delle vacanze scolastiche natalizie da concordarsi preventivamente il 30 Novembre di ogni anno;
- metà delle vacanze scolastiche pasquali da concordarsi preventivamente;
- metà delle vacanze estive, da concordarsi preventivamente il 30 Aprile di ogni anno;
- metà dei ponti festivi alternandosi con la madre.
4. Mantenimento della figlia
Il padre, a titolo di concorso nel mantenimento della figlia, verserà all’altro genitore, una somma mensile di € 1.000,00 finché non sarà economicamente autosufficiente, da rivalutarsi annualmente secondo gli indici ISTAT a decorrere dal mese di Gennaio di ogni anno, con bonifico da effettuarsi entro il 5 di ogni mese.
Il padre contribuirà inoltre, in ragione del 50%, alle spese straordinarie (scolastiche, ludico, sportive e mediche) sostenute nell’interesse della figlia, preventivamente concordate tra i coniugi e successivamente documentate.
Le parti si riservano, di proporre, una modifica dell'assegno di mantenimento, a seguito delle mutate esigenze della figlia nel corso degli anni a venire, anche a seguito, di possibili modifiche reddituali dei genitori.
5. Consenso all’espatrio (solo in caso di figli minorenni)
I coniugi esprimono reciproco assenso al rilascio dei documenti validi per l’espatrio per se stessi e per la figlia minore.
6. Casa coniugale
La casa coniugale è attualmente di proprietà, di entrambi i coniugi, acquistata nel Dicembre 2014 con un mutuo intestato al padre, con la madre in qualità di garante. Al riguardo le parti si accordano come segue:
1. Il padre si impegna a trasferire, nell’ambito della regolamentazione dei rapporti patrimoniali tra i coniugi, alla madre, senza corrispettivo, la propria quota di comproprietà, pari al 50% della proprietà dell’abitazione coniugale, dell'appartamento sito nel comune di ___________________; il tutto, censito al Catasto Fabbricati del suddetto Comune come segue:
- Foglio XXXX, particella XX, subalterno XXX, Via ________________
2. La madre, a fronte del trasferimento della proprietà, si impegna ad accollarsi per intero il mutuo ancora in essere nei confronti della banca erogante.
Il trasferimento di proprietà sarà redatto da un notaio, a seguito dell'omologazione della separazione con gli oneri a carico di entrambi i coniugi.
Nella casa coniugale rimarrà ad abitare la madre con la figlia, con tutti gli arredi che la compongono.
7. Mantenimento del coniuge
I coniugi dichiarano di rinunciare alla corresponsione di qualsivoglia assegno di mantenimento, in quanto entrambi percepiscono “adeguati redditi propri” come da articolo 156 I comma del codice civile. La moglie infatti lavora presso xxxxxxxx, come XXXX e percepisce un reddito annuo di xxxxxxx, mentre il marito lavora presso xxxxx come XXXXX e percepisce un reddito annuo di xxxxxx. Si allegano le dichiarazioni dei redditi – CUD dei coniugi, relativi agli ultimi tre anni di imposta 2015, 2016, 2017.
8. Dichiarazione di valore
Si dichiara che il presente procedimento è soggetto a Contributo Unificato per euro 43,00.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti
CHIEDONO
che venga fissata udienza per la loro comparizione, affinché venga omologata la separazione consensuale dei sottoscritti coniugi, alle condizioni sopra riportate.
Firme ……………………………
..…………………………………


Si allegano:
1. copia integrale atto di matrimonio (da richiedere nel comune di matrimonio, ad uso separazione, esente da bollo), non sono sufficienti l’estratto o il certificato,
2. certificato cumulativo di residenza e stato di famiglia di entrambi i coniugi (per i coniugi con medesima residenza è sufficiente un unico certificato)
3. contributo unificato di € 43,00 (è un tipo di marca da bollo da acquistare in tabaccheria)
4.  certificato di residenza del sig. _______________
5.  certificato di residenza della sig.ra ____________
6.  stato di famiglia
7.  estratto per riassunto dell’atto di matrimonio del Comune ove si è celebrato il matrimonio
8. dichiarazioni dei redditi – CUD annualità d'imposta 2015, 2016 e 2017 di entrambi i coniugi.
9. Visura catastale immobili in via XXX.

Fonti:

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