Chiedere ordinanza contingibile e urgente del sindaco per la rimozione dei rifiuti all'interno terreno abbandonato





Avvocato, se un terreno di proprietà dell'ente regionale Ater è completamente abbandonato. Trovasi in pieno centro città con grande traffico pedonale e veicolare.
Erba alta, merce varia sul terreno.
Se un cittadino, stanco di vedere la sporcizia, chiama una ditta e fa tagliare erba e pulire dalle cose potrebbe avere dei problemi?
La polizia urbana è stata avvertita ma nessun risultato.

 

RISPOSTA



Sì, potresti avere problemi di carattere legale, non essendo stato autorizzato dall'ente regionale ad entrare nel terreno di proprietà (sebbene non sia presente una recinzione, è pur sempre un terreno di proprietà regionale), né tanto meno essendo stato incaricato dall'ente regionale a rimuovere i rifiuti ovvero ad effettuare il lavoro relativo allo sfalcio dell'erba alta; non sei stato nemmeno autorizzato dall'ente regionale, a trasportare gli sfalci dell'erba nella relativa piattaforma, per il successivo smaltimento.
Considera inoltre l'aspetto dello smaltimento dei rifiuti ingombranti presenti all'interno del terreno di proprietà dell'Ater. Non avresti alcun titolo giuridico inoltre per procedere alla raccolta ed allo smaltimento dei predetti rifiuti! Laddove, di tua iniziativa, realizzassi i lavori di sgombero dei rifiuti e taglio dell'erba, la polizia municipale giungerebbe sul posto, invitandoti ad uscire dal terreno, sospendendo immediatamente i lavori.

Come procedere allora? Qual è l'autorità competente, in materia di salvaguardia dell'igiene e dell'incolumità pubblica (visto che i bambini potrebbero entrare nel terreno per giocare e farsi male, considerata la presenza dei rifiuti pericolosi?) Il sindaco!

Il sindaco, ai sensi dell'articolo 50 comma 5 del decreto legislativo n. 267 del 2000 (testo unico enti locali), può in caso di emergenza relativa a situazioni di igiene pubblica, incuria, degrado del territorio a carattere esclusivamente locale, adottare un'ordinanza contingibile e urgente, a mezzo della quale ordina all'ente regionale di provvedere alla rimozione di rifiuti ingombranti ed al taglio dell'erba all'interno del terreno di proprietà regionale.

comma 5. In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale. Le medesime ordinanze sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale, in relazione all'urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell'ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Negli altri casi l'adozione dei provvedimenti d'urgenza, ivi compresa la costituzione di centri e organismi di referenza o assistenza, spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione dell'emergenza e dell'eventuale interessamento di più ambiti territoriali regionali.

Il sindaco, ai sensi del comma 4 dell'articolo 54 del testo unico enti locali, può adottare ordinanze contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana (considera il rischio di incendio ovvero il rischio che possano farsi male i bambini all'interno del terreno!!!)

comma 4. Il sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta, con atto motivato provvedimenti contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione.

Come procedere allora? Inviare al Sindaco un esposto con in allegato le foto relative al terreno di proprietà dell'ente regionale.
Con l'esposto (da presentare a mezzo pec oppure personalmente al protocollo comunale) chiederai al sindaco di adottare un'ordinanza contingibile e urgente, ai sensi dell'articolo 50 comma 5 e dell'articolo 54 comma 4 del decreto legislativo n. 267 del 2000, al fine di rimuovere questa particolare situazione lesiva dell'igiene pubblica, del decoro e della pubblica incolumità. Il sindaco ordinerà all'ente regionale di provvedere entro 15 giorni dalla notifica dell'ordinanza ! Consiglio di inviare l'esposto, per conoscenza, anche all'ufficio tecnico comunale, al comandante della polizia locale ed alla Procura della Repubblica competente territorialmente.

A disposizione per chiarimenti.

Cordiali saluti.

Fonti:

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