5 Consulenze:

1 - Successione legittima a favore dei parenti più prossimi





Buon giorno un mio cugino figlio unico e senza genitori è morto da poco. Una mia zia sorella del padre di mio cugino dice che a me non aspetta nulla in quanto i parenti che hanno diritto in linea di successione sono prima gli zii e poi i cugini.



RISPOSTA



Ha ragione la zia; gli zii sono parenti in linea collaterale di terzo grado, mentre i cugini sono parenti in linea collaterale di quarto grado.

Si applica l'articolo 572 del codice civile; i soggetti chiamati all'eredità sono i parenti più prossimi.

Art. 572 del codice civile. Successione di altri parenti.

Se alcuno muore senza lasciare prole, né genitori, né altri ascendenti, né fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi, senza distinzione di linea.
La successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado.



Essendo mio padre lo zio che è mancato da tempo ed io essendo figlia unica rientro nell'asse ereditaria ? Ringrazio e rimango in attesa di vostro riscontro



RISPOSTA



No, poiché le norme sulla rappresentazione, ai sensi dell'articolo 468 del codice civile, si applicano, nella linea collaterale, soltanto a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto. La rappresentazione non si applica a favore dei discendenti dello zio premorto al “de cuius”.

Art. 468 del codice civile. Soggetti.

La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a favore dei discendenti dei figli, legittimati e adottivi, nonché dei discendenti dei figli del defunto, e, nella linea collaterale, a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto.

A disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti.

 

2 - Successione per legge in favore dei parenti più vicini al de cuius, divisione dell'asse ereditario per teste





Successione: de cuius senza figli, né genitori, ha come parenti più prossimi una prozia e dei cugini figli rispettivamente di un fratello della madre premorto e di un'altra sorella della madre anch'essa premorta.
come va suddivisa l'eredità?

RISPOSTA



L'eredità, in assenza di testamento, deve essere suddivisa tra i parenti più prossimi del “de cuius”.

Art. 572 del codice civile. (Successione di altri parenti).
Se alcuno muore senza lasciare prole, ne' genitori, ne' altri ascendenti, ne' fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi, senza distinzione di linea.
La successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado.

Penso che dovremmo chiederci quali sono i parenti più prossimi del “de cuius”, facendo riferimento al calcolo dei gradi, ai sensi dell'articolo 76 del codice civile!
La prozia del “de cuius” è una parente di quarto grado.
I cugini, figli di fratelli/sorelle della madre, sono anch'essi parenti di quarto grado del de cuius.

Il parente di grado più prossimo esclude gli altri; se vi sono più parenti dello stesso grado, l'eredità si divide per capi. In questo caso, la prozia ed i cugini erediteranno la stessa quota di eredità.
Saranno coeredi in parti eguali!
La divisione avviene per capi, diversamente dalla logica-giuridica che si applicherebbe in caso di rappresentazione ereditaria.

A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

3 - Successione in favore dei parenti prossimi del “de cuius”, cugino morto senza lasciare testamento, senza figli e coniuge, i suoi genitori sono deceduti, zii viventi parenti di terzo grado, cugini parenti di quarto grado, rappresentazione linea collaterale





Mio cugino è morto senza lasciare testamento.

RISPOSTA

Tuo cugino non era coniugato, né ha mai avuto figli.



Figlio di un fratello di mio padre deceduto, la madre deceduta pure lei.

RISPOSTA

Anche i genitori di tuo cugino sono morti.



Senza figli. Mio padre è morto, rimangono altri tre fratelli.

RISPOSTA

Tuo padre, zio di tuo cugino, è morto; tuttavia i tre fratelli di tuo padre sono ancora vivi. Sono gli zii viventi di tuo cugino (il de cuius), parenti di terzo grado (nipote e zio; parenti di terzo grado in linea collaterale.



Io, il cugino, ho un fratello più giovane.

RISPOSTA

Sia tu che tuo fratello siete esclusi dall'eredità, poiché i cugini sono parenti di quarto grado. Gli zii invece sono parenti di terzo grado.
Ai sensi dell'articolo 572 del codice civile, “se alcuno muore senza lasciare prole, ne' genitori, ne' altri ascendenti, ne' fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi, senza distinzione di linea. La successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado”.



Dalla parte di mia zia, due fratelli e nipoti.

RISPOSTA

Mi sembra di capire che il de cuius avesse due zii viventi, anche dalla parte di tua zia.



Mio cugino porta il mio stesso cognome, precisando se serve...

RISPOSTA

E' un particolare irrilevante.



Come funziona l'eredità?

RISPOSTA

L'asse ereditario sarà suddiviso in quote eguali da attribuire a tutti gli zii viventi al momento della morte del “de cuius”.
Gli zii infatti sono i parenti prossimi del “de cuius”, ai sensi dell'articolo 572 del codice civile. Sono parenti di terzo grado, mentre i cugini sono parenti di quarto grado.
Non si applicano le norme in materia di rappresentazione, pertanto allo zio premorto rispetto al de cuius, non subentrano i suoi discendenti in linea retta.
La rappresentazione si applica, in linea collaterale, soltanto nei confronti dei discendenti del fratello/sorella premorto/a rispetto al de cuius (articolo 468 I comma del codice civile: “la rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a favore dei discendenti dei figli anche adottivi, e, nella linea collaterale, a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto”).



Io ne sono stato escluso, corretto?

RISPOSTA

E' corretto.



Tutto è ormai fatto, ho però qualche perplessità, ahimé, umanamente parlando... Grazie!

RISPOSTA

Nessuna perplessità: sei fuori dalla suddivisione dell'asse ereditario di tuo cugino. A disposizione per chiarimenti. Cordiali saluti.

4 - Rappresentazione e successione in favore dei cugini





Siamo 20 cugini, uno dei quali è deceduto SENZA lasciare alcun testamento.
Figlio UNICO celibe senza figli, padre madre e 7 Zie (5 sorelle del padre e 2 di madre) TUTTI premorti. Ora siamo rimasti noi 19 che dovremmo ereditare i beni del de cuius.
Il quesito che pongo è questo: come vengono divisi i beni?
Per CEPPI cioè divisi per le 7 zie, oppure per CAPI cioè divisi tra 19 cugini rimasti in parti uguali?

RISPOSTA

Per capi, non applicandosi la rappresentazione prevista dagli articoli 467 e seguenti del codice civile.
Per quale motivo non si applica la rappresentazione?
Leggiamo con attenzione il primo comma dell'articolo 468 del codice civile:
La rappresentazione ha luogo, nella linea retta, a favore dei discendenti dei figli, legittimati e adottivi, nonche' dei discendenti dei figli del defunto, e, nella linea collaterale, a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto”.
Nella linea collaterale, come in questo caso, la rappresentazione ha luogo a favore dei discendenti dei fratelli e delle sorelle del defunto.
Pertanto la rappresentazione non potrebbe avere luogo a favore dei discendenti degli zii del defunto, non essendo stato previsto dalla legge.
Quale norma applicare allora?
Art. 572 del codice civile. (Successione di altri parenti).
Se alcuno muore senza lasciare prole, ne' genitori, ne' altri ascendenti, ne' fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi, senza distinzione di linea. La successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado.



E anche i figli di altri cugini premorti hanno diritto alle quote di eredità?

RISPOSTA

No, in quanto non si applica la rappresentazione.
Chi sono i parenti prossimi del de cuius, ai sensi dell'articolo 572 del codice civile?
I cugini.
… quelli ancora viventi ovviamente …
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.

5 - Successione per legge cugini con una sorella unilaterale nata dal precedente matrimonio del padre





Mio padre ora defunto, dalla sua prima moglie aveva avuto dei figli, dei quali rimane in vita solo una figlia, nostra sorellastra. Morta la prima moglie si era poi risposato, avendo dalla seconda moglie noi 3 figli.
Nostra madre era una delle zie, tutte premorte, sorelle del padre di un nostro cugino, figlio unico celibe, senza figli, padre madre e zii tutti premorti, deceduto senza lasciare testamento.

RISPOSTA

Vediamo se ho capito bene.
E' morto vostro cugino.
Il defunto è vostro cugino, in quanto figlio del fratello di vostra madre.
Il cugino è morto senza fratelli, senza moglie, senza figlia, senza genitori e senza zii.
E' morto senza lasciare testamento.
I parenti di grado prossimo sono allora i cugini.



Per cui noi 3 cugini diretti risultiamo essere con altri cugini eredi del de cuius.

RISPOSTA

Esatto, ai sensi dell'articolo 572 del codice civile: “se alcuno muore senza lasciare prole, ne' genitori, ne' altri ascendenti, ne' fratelli o sorelle o loro discendenti, la successione si apre a favore del parente o dei parenti prossimi, senza distinzione di linea. La successione non ha luogo tra i parenti oltre il sesto grado”.



La domanda che pongo è: La mia sorellastra, rientra nella successione tra noi cugini?
Grazie

RISPOSTA

No.
Non è cugina del de cuius, pur essendo vostra sorella unilaterale.
Anzi la sorellastra non ha nessun rapporto di parentale con il “de cuius”.
A disposizione per chiarimenti.
Cordiali saluti.



Di seguito una tabella riassuntiva della successione legittima che indica sulla colonna di sinistra gli eredi per legge (in assenza di testamento) e sulla colonna di destra le quota di eredità.

Coniuge (in mancanza figli, genitori o fratelli del de cuius)

100% eredità

Figlio (in mancanza coniuge del de cuius)

100% eredità

Più figli

100% eredità da dividere in parti uguali

Coniuge e un figlio del de cuius

1/2 coniuge e 1/2 figlio

Coniuge e più figli del de cuius

⅓ coniuge ⅔ figli (in parti uguali)

Coniuge e genitori del de cuius

⅔ coniuge e ⅓ genitori (in parti uguali)

Coniuge, fratelli e genitori del de cuius

⅔ coniuge e ⅓ genitori e fratelli (ai genitori almeno ¼)

Fratelli e genitori

100% eredità (ai genitori almeno ½)

Parenti entro 6° grado (in mancanza dei parenti suddetti)

100% eredità

Stato (in mancanza di tutti i parenti suddetti)

100% eredità

Fonti:

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